PROPOSTA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LE SCUOLE

Progetto per l’anno 2017
“Il ponte arcobaleno: attraversare il dolore della perdita nel contesto scolastico”

Introduzione
A young woman sketching a picture of a rape seed field in flower

Nella società contemporanea, attraversare esperienze di sofferenza e di lutto è un compito sempre più difficile sia per gli adulti che per i bambini e i ragazzi. Ci si scontra con la tendenza ad evitare il contatto con il dolore e ad iper-proteggere i minori, i quali spesso si trovano soli ed impreparati di fronte agli eventi difficili della vita.
I docenti di tutti gli ordini scolastici si trovano spesso a gestire non solo gli obiettivi specifici di apprendimento dei loro alunni ma anche gli aspetti emozionali e di vita di questi ultimi. L’insegnante è tra le persone più vicine al bambino o ragazzo ed è una fonte insostituibile di osservazioni rispetto ai bisogni dell’alunno, avendo la possibilità di vederlo in relazione con il gruppo dei pari. È una sorta di ponte tra il giovane, il suo nucleo familiare e il mondo esterno. Questa seconda dimensione relativa alla missione educativa dell’insegnante, se da un lato è sempre più presa in considerazione sia dalla letteratura che dalle istituzioni, dall’altro talvolta non viene sufficientemente sostenuta a livello teorico e metodologico per poter permettere al professionista di muoversi con maggiore sicurezza nel campo delle emozioni.
Forse mai come oggi la società ci pone di fronte a cambiamenti importanti con un ritmo veloce ed incalzante. I bambini e i ragazzi spesso vengono travolti dagli eventi e si trovano di fronte a degli adulti che a loro volta possono trovarsi impreparati a gestire il dolore proprio e quello del proprio figlio.
L’offerta di consulenza e di strumenti finalizzati al sostegno nelle perdite e nel lutto al minore, alla famiglia e alla scuola, è carente sia in termini preventivi che nelle condizioni di emergenza. D’altra parte, molte agenzie scolastiche stanno diventando sensibili al tema e chiedono di poter attuare dei progetti di intervento specificatamente dedicati.
A tal fine è stato sviluppato il progetto “La tavolozza della vita: aprirsi alle sfumature di colore della salute, della malattia e della perdita”, ideato nel 2015 da due psicologhe e psicoterapeute, la dr.ssa Corà Alice e la dr.ssa Collavini Micol. Tale attività è stata promossa e sostenuta dall’Associazione Curare a Casa onlus, con il contributo per due anni del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza, in diverse scuole locali. L’obiettivo del progetto è stato quello di sostenere i bambini/ragazzi nell’esprimere ed elaborare i vissuti della perdita attraverso un cammino guidato e di stimolare in parallelo nuove riflessioni e consapevolezze nei soggetti educativi, quali famiglia ed insegnanti, ai quali fornire degli strumenti di supporto. Si è articolato in un intervento con i gruppi classe (finora attuato in classi 3°-4°-5° di scuola primaria e nella secondaria di primo grado) ed alcuni incontri di sensibilizzazione/formazione con gli insegnanti ed i genitori. Tale progetto, che ha evidenziato ottimi riscontri da parte dei tre destinatari, ci ha confermato il ruolo fondamentale dell’insegnante nell’avvicinare gli alunni al tema proposto e come esso venga percepito come un supporto fondamentale da bambini e ragazzi nei momenti critici.
Questa considerazione, in linea con le finalità della Federazione Cure Palliative Onlus a cui aderisce la nostra Associazione, ci ha stimolato a focalizzare il nostro intervento di sensibilizzazione direttamente sul ruolo chiave dell’insegnante. L’idea di fondo è quella di rendere lo stesso maggiormente capace di gestire il tema della perdita sia nella quotidianità del proprio operato sia come promotore di interventi preventivi all’interno della propria specifica realtà e in definitiva promuovendo un atteggiamento culturale nuovo. Si intende infatti valorizzare il contributo che i docenti possono offrire agli allievi per migliorare la capacità di espressione emotiva e di condivisione in classe rispetto ad eventi di perdita e per sostenere il processo di elaborazione del lutto.
L’attuale progetto nasce proprio dalla consapevolezza, raccolta e sedimentata negli anni di progettualità scolastica, di un crescente bisogno di supporto rispetto ad un tema tanto complesso e delle importanti potenzialità insite nel ruolo dell’insegnante nel percorso di accompagnamento all’alunno.

 

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