Curare a Casa da inizio 2020 fa parte di un importante progetto denominato Rete Caregiver – Il Paziente Riscoperto, finanziato dalla Fondazione Cariverona.
I partner ufficiali sono “Anziani e Non Solo”, società cooperativa sociale che opera nell’innovazione sociale, in particolare nella progettazione e realizzazione di interventi, prodotti e servizi nel campo del welfare assistenziale e per l’inclusione sociale, nel ruolo di Capofila e referente per il territorio mantovano (coordinatrice progetto dr.ssa Alice Sinigaglia); la “Cooperativa Yeah”, specializzata nella fornitura di servizi per l’accessibilità e l’inclusione di persone con disabilità, referente per l’area di Verona (dr. Fabio Lotti è stato il nostro pionieristico co-ideatore) e “Curare a Casa” con il “Comune di Nanto” per il territorio vicentino (referente dr.ssa Alice Corà).
Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare e supportare i familiari caregiver ovvero coloro che prestano gratuitamente assistenza ad una persona affetta da patologia fisica, psichica o portatrice di disabilità.
Per il consorzio la soluzione sta nel riscoprire il caregiver nella sua duplice veste di risorsa chiave della società ma anche destinatario di cura ed attenzione.
Gli obiettivi di Rete Caregiver sono quelli di costruire una rete di supporto per i caregiver, creando spazi e servizi dedicati, anche mediante canali online, come il sito web ed una App, e valorizzando il ruolo del caregiver attraverso interventi di inclusione sociale e occasioni di sensibilizzazione della popolazione generale.
In collaborazione con scuole e comuni, stiamo iniziando a sperimentare nei territori di Vicenza, Verona e Mantova un insieme di servizi innovativi ed accessibili, dando vita ad un modello che potrà essere replicabile anche in altri territori.
In particolare, il cuore dell’attività sarà l’offerta di percorsi psico-educazionali per caregiver adulti e minori e l’avvio di gruppi di auto mutuo aiuto in contemporanea ad un lavoro di formazione mirato a coloro che a vario titolo incontrano i caregiver: figure dell’ambito sociale e sanitario, insegnanti, genitori, aziende.
Il progetto auspica di incidere positivamente sulla sensibilità dei cittadini e degli operatori verso la salute di chi cura, nonché di aiutare i caregiver sia adulti che minori a sentirsi maggiormente riconosciuti e a far parte di una rete di servizi che possano migliorare la loro qualità di vita a livello psico-fisico e sociale.
Potete leggere di più e far parte della Rete Caregiver digitando: https://retecaregiver.it/il-progetto/